Talea

La talea è la parte di una pianta, di solito un rametto, sistemata nel terreno o nell'acqua a mettere radici.

Si tratta di un sistema di riproduzione che sfrutta le enormi proprietà rigenerative dei vegetali, in particolare quella di differenziare il tessuto radicale dal tessuto indifferenziato (meristematico) che si trova in sottilissimi strati sottoepidermici in varie parti della pianta. Infatti la talea può costituirsi a partire da un frammento di foglia, di ramo, di fusto.

Di norma nel prelievo della talea di ramo, che può interessare in tratto intermedio del ramo stesso, occorre conservare la polarità, cioè distinguere la estremità superiore (apicale) dalla basale, (cioè quella che sarà interrata; nel caso che le parti non siano evidentemente riconoscibili è convenzione tagliare la parte apicale appuntita, e la basale perpendicolare allo stelo).

Generalmente si prediligono le talee giovani e tenere rispetto a quelle molto lignificate, perché possiedono più vitalità. Esiste comunque l'attechimento di talee più lignificate, con ampie dotazioni di sostanze di scorta e poco fogliame (preferibile ad esempio nel caso del fico).

La talea di fusto va in genere tagliata poco al di sotto dell'attaccatura del picciolo di una foglia (internodo). Quest'ultima va accuratamente separata dalla talea, insieme ad evantuali gemme floreali (che utilizzerebbero troppe risorse senza potersi conservare, finendo per imputridirsi).

Si usa preferibilmente un coltello ben affilato e pulitissimo per evitare il rischio di infezioni. A seconda del caso, si può lasciare il tempo alla ferita del fusto di cicatrizzare, il che aiuta a migliorane le condizioni igieniche.


Fonte: Whikipedia.org

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